La grande mobilitazione dei giorni scorsi per la pace in Ucraina è diventata mobilitazione per la solidarietà nei confronti dei profughi in fuga dalla guerra. Lo ha detto oggi in conferenza stampa l’assessora al welfare del comune di Trento Chiara Maule che, insieme al sindaco Franco Ianeselli, ha accolto le prime famiglie approdate a Trento e sta lavorando per trovare spazi e risorse in vista di ulteriori arrivi. Alla raccolta fondi promossa dall’associazione Rasom per inviare cibo, medicinali e coperte in Ucraina, se ne aggiunge oggi una seconda, destinata a supportare l’accoglienza a Trento delle famiglie in fuga dalle bombe. In accordo con la Provincia, il comune si appoggerà al Fondo di solidarietà Città di Trento che coinvolge molti soggetti attivi nel campo della solidarietà.  Per chi volesse donare, l’Iban del conto corrente bancario intestato a Cooperativa sociale Villa Sant’Ignazio è IT87Y0830401811000045356565. Da domani, per rendere più agevoli le donazioni, il conto corrente sarà collegato a una piattaforma di crowdfunding.
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