Sait, i sindacati chiedono alla Provincia di Trento un freno alle esternalizzazioni
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Il Sait è pronto ad esternalizzare 80 magazzinieri, mediante la forma dell'appalto alla cooperativa Movitrento. Tra i sindacati e i lavoratori c'è preoccupazione. Nel passaggio gli addetti vedranno un peggioramento generale dei diritti e del trattamento salariale. Se n'è discusso ieri in un incontro tra le parti sociali e gli assessori Spinelli e Tonina. Cgil, Cisl e Uil chiedono un intervento della Provincia per tutelare i diritti e le retribuzioni. Al confronto con gli assessori le tre sigle non hanno nascosto il timore che Sait possa essere solo l’ennesimo esempio. Già altri gruppi hanno intrapreso strade simili e il timore è che si possa proseguire in questa direzione in modo sempre più spinto. Da qui la richiesta di aprire un tavolo di confronto con le aziende del settore e le organizzazioni datoriali, richiesta che Piazza Dante ha condiviso. La prossima settimana gli assessori Tonina e Spinelli incontreranno i vertici della Federazione trentina della cooperazione e a seguire quelli del Consorzio Sait.