Lavoratori e lavoratrici Tim in sciopero oggi in tutta Italia. L’ipotesi di cessione della rete preoccupa. In gioco – dicono i sindacati - c'è il futuro delle sue 42.000 lavoratrici e lavoratori, oltre 400 solo in Trentino-Alto Adige, a cui si aggiungono tutti gli addetti delle società che operano negli appalti. Lo sciopero non è l’unica azione di mobilitazione. Sono già stati sospesi tutti gli straordinari fino al 2 marzo, data in cui il consiglio di amministrazione di Tim potrebbe approvare il piano industriale che porterebbe allo smembramento del Gruppo. “L’ipotesi di scorporo e cessione della rete che di fatto il cda non ha mai escluso è sbagliata e dannosa perché pregiudica il futuro di uno degli asset strategici del nostro Paese” fanno notare i sindacati, per i quali non è con la costruzione di tante piccole reti in fibra che l’Italia si doterà di una infrastruttura inclusiva, aperta, capace di garantire a tutte ed a tutti il diritto alla connettività.
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