UniTrento e le associazioni del dono (Admo e Avis) del Trentino insieme per sensibilizzare l’Ateneo, in particolare la comunità studentesca, alla cultura della donazione e alla pratica del volontariato. Tra gli obiettivi dell'accordo sottoscritto tra i tre enti, favorire le donazioni di midollo osseo e sangue tra le persone sotto i 35 anni. Nel caso di Avis è possibile associarsi dai 18 ai 60 anni. Nel caso del midollo osseo uno dei requisiti per candidarsi come potenziale donatore è avere tra i 18 e i 35 anni. Dopo l'iscrizione al Registro italiano poi si può donare fino al compimento dei 55 anni. Dal 1992, anno di fondazione di Admo Trentino, sono state più di 100 le donazioni dal Trentino. Un traguardo significativo, soprattutto perché la compatibilità di midollo osseo tra persona che dona e persona ricevente non consanguinea è rarissima: una su 100 mila. Avis del Trentino, attivo dal 1995 e attualmente presente sul territorio provinciale con 47 sedi, nel corso del 2021 ha fatto registrare 24.252 donazioni di sangue grazie a una platea di 21.393 persone donatrici. Ora le due associazioni, in accordo e in collaborazione con l’Ateneo, metteranno a disposizione materiali, attrezzature e personale per le attività di informazione e sensibilizzazione rivolte alla comunità universitaria e UniTrento, da parte sua, identificherà la disponibilità di spazi e personale per le varie iniziative. Nell’ambito della convenzione le due associazioni e UniTrento potranno concordare la realizzazione di progetti di ricerca o altre attività di interesse comune (tirocini, stage, premi di laurea).
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