Il Trentino ha festeggiato i propri campioni olimpici rientrati da Pechino, Amos Mosaner e Pietro Sighel; il primo vincitore di un oro nel doppio misto del curling, mentre il pattinatore pinetano di un argento nella staffetta mista e di un bronzo nella staffetta maschile. Folta la presenza dei rappresentanti dello sport e delle istituzioni all’evento ospitato ieri in Sala Depero nel Palazzo della Provincia. “Amos e Pietro - ha aggiunto Fugatti - sono due giovani atleti protagonisti di straordinari successi, ma entrambi con i piedi per terra e la testa sulle spalle. Sono un messaggio per tutti gli altri giovani”. Il campione di curling Amos Mosaner è stato insignito dell'Aquila di San Venceslao "per essere portavoce di una disciplina fortemente identitaria del territorio trentino". Una targa è stata consegnata a Pietro Sighel per gli importanti risultati ottenuti nella disciplina dello short track.
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