Quasi il 60% delle 80 imprese trentine che hanno partecipato all'indagine lanciata da Confindustria Trento dichiara di aver ridotto la propria marginalità in maniera significativa a causa dei rincari. Il 17% ammette di aver subito un impatto molto pesante. Sono i dati presentati in conferenza stampa dal direttore di Confindustria Busato. L'indagine aveva come obiettivo quello di misurare l'impatto che il rincaro dei prezzi e la difficoltà di reperimento di alcune materie hanno avuto sulle aziende trentine. Più del 65% delle imprese attesta che la variazione dei propri costi energetici negli ultimi 12 mesi è stata maggiore del 20%. Di questi, quasi il 30% ha subito variazioni di costi superiori del 40%. Ai costi della componente energetica si sommano anche i costi dei trasporti e delle materie prime, queste ultime di difficile reperimento. Tra le azioni messe in campo per fronteggiare i rincari, il 60% delle imprese ha rivisto i propri listini prezzi, il 60% ha investito nell'efficientamento della produzione e dei consumi energetici e un’impresa su tre ha pensato di associarsi ad un consorzio di acquisto per provare ad attutire i costi della propria bolletta energetica.
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