Merano è pronta per la mobilità del futuro. Un'indagine condotta dall'Istituto Apollis conferma una maggiore predisposizione da parte degli/delle utenti a utilizzare i nuovi servizi di mobilità testati nel progetto "Mentor": Bike sharing, Callbus e car pooling: nonostante la pandemia da Covid-19, negli ultimi tre anni Merano è stata al centro di una sperimentazione di nuovi servizi di mobilità che hanno l'obiettivo di integrare l’offerta base del trasporto pubblico. Ma come sono stati accolti i nuovi servizi da parte dei cittadini meranesi? Il bike sharing è stato lanciato a ottobre 2019. Pensato soprattutto per offrire un collegamento con il centro alle persone che arrivano in città in treno, questo servizio è stato utilizzato per circa 6.000 volte da circa 1.600 utenti, con una "esplosione" di utilizzi solo nell'anno 2021. Promettenti sono anche i primi risultati del servizio callbus, partito a giugno 2021. Si tratta di una delle prime sperimentazioni in Alto Adige di un servizio flessibile on-demand con un piccolo bus elettrico che garantisce collegamenti tra i quartieri di Maia Bassa e Maia Alta. Un centinaio le persone coinvolte nella sperimentazione; il servizio ha effettuato quasi 1.500 corse. L’ultima sperimentazione, ancora in fase di lancio, è quella che riguarda un nuovo servizio di car pooling.

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