Calo dei fatturati e impennata dei costi mettono in ginocchio bar e ristoranti. A lanciare l'allarme l'associazione pubblici esercizi del Trentino. Nel 2021 per un bar aperto due hanno chiuso: a fronte di 71 nuovi locali, 153 hanno abbassato le serrande. Soprattutto in città. Sul fronte occupazione in due anni il settore ha perso 2600 posti di lavoro. Due le richieste immediate: che anche nei bar, il controllo del green pass sia solo a campione e non a tappeto, e il prolungamento a tutto il 2022 dell'azzeramento dei costi per i plateatici. Servono poi provvedimenti strutturali per ridurre i costi dell'energia, moratorie dei mutui, nuovi ristori, cassa integrazione Covid.
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