La Polizia Municipale di Bolzano ha denunciato per omissione di soccorso alcune persone del capoluogo, che dopo aver provocato incidenti con feriti, si sono date alla fuga. Sono ben 5 i casi scoperti grazie alle telecamere di videosorveglianza e alle indagini condotte, che hanno permesso di risalire ai responsabili. Un episodio di omissione di soccorso è avvenuto sotto il ponte Palermo, uno scontro tra due ciclisti. L'uomo che lo ha provocato, un trentenne residente a Don Bosco, anziché fermarsi e soccorrere la persona rimasta ferita a terra, ha preferito darsi alla fuga convinto di riuscire a far perdere le proprie tracce. Caso analogo quello di una donna ultraottantenne che alla guida della propria autovettura, dopo essere passata con il semaforo rosso in via Galilei davanti al centro commerciale, ha investito un pedone che stava attraversando sulle strisce, ferendolo fortunatamente in modo non grave. Anziché fermarsi e chiamare i soccorsi, si è allontanata. Sempre davanti al centro commerciale, una ciclista che aveva attraversato la strada con il semaforo rosso, ha fatto cadere una donna che stava percorrendo via Galilei in motorino, ma si è allontanata dal luogo dell'incidente senza lasciare i propri dati. In caso di incidente con soli danni materiali, la legge punisce sia chi si allontana ed anche chi, pur fermandosi, omette di comunicare i propri dati alla controparte, con sanzioni che partono dai 302 Euro e 4 punti di decurtazione dalla patente. Molto più severe le sanzioni se l'incidente provoca feriti: l'omissione di soccorso viene punita con una denuncia all'autorità giudiziaria e la sospensione della patente da 18 mesi a 5 anni. In caso di fuga, oltre alla denuncia di natura penale scatta la sospensione della patente da 1 a 3 anni e la decurtazione di 10 punti.
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