Concessione A22, si apre una strada per Trento e Bolzano. L'emendamento contenuto nel Decreto infrastrutture relativo proprio all'Autobrennero consente alla compagine sociale di A22 di poter percorrere la strada del Partenariato Pubblico Privato sotto forma di Finanza di progetto. Si tratta di una procedura gestita congiuntamente dai Ministeri delle infrastrutture e mobilità sostenibili (Mims) e dell'Economia e Finanza (Mef) che consente alla società Autostrada del Brennero di fare una proposta sulla futura concessione. Successivamente si apre la fase in cui vengono presentate delle eventuali altre offerte concorrenti e verrà scelto il progetto vincitore. Nel caso in cui quest'ultimo fosse migliorativa rispetto alla proposta di A22, la società potrà esercitare il diritto di prelazione e fare sua la concessione offrendo le stesse condizioni del progetto vincitore. "In gioco c'è la gestione per i prossimi decenni del corridoio del Brennero nell'interesse delle Comunità locali, oltre alla possibilità di mettere in campo investimenti per i territori e per la sostenibilità ambientale del tratto interessato" sono le parole del governatore trentino Fugatti. "L'obiettivo - aggiunge il governatore altoatesino Kompatscher - è realizzare lungo l'asse dell'autostrada del Brennero un corridoio green epoter avere meno emissioni, puntando sulla transizione ecologica a partire dall'idrogeno, e meno incidenti, con una spinta importante sulla digitalizzazione. Sono convinto che una società dei territori che agisce a favore dei territori sia la soluzione migliore".
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