Nella solennità di Ognissanti il vescovo Ivo Muser ha presieduto il 1 novembre la liturgia della Parola nel cimitero di Bolzano e ha benedetto le tombe. Il vescovo ha parlato del “contagio della speranza, che aiuta a fare della pandemia l’opportunità per una svolta di vita“ e del cimitero come “luogo che parla a tutti, credenti e non credenti“. Muser ha invitato a fare memoria di chi ci ha preceduto e a “non dimenticare coloro che non sono più ricordati da nessuno". Dal vescovo anche una condanna agli slogan sui cartelli dei no-pass.
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