E' calato del 32% il fatturato dei pubblici esercizi del Trentino tra il 2017 e il 2021. Il settore ha perso 100 imprese su un totale di 1320. Ma è aumentata invece la percentuale degli associati sul totale delle aziende, che segna un 60%. E' quanto emerso nel corso dell'assemblea dell'Associazione dei pubblici esercizi del Trentino. Dopo un anno di chiusure e limitazioni, la stagione estiva 2021 era partita con un -30,5% di presenze a giugno rispetto al 2019, ma nei mesi successivi si è registrato un miglioramento che ha portato ad avere un settembre con un +12,7%. Nota positiva, in provincia di Trento rispetto al resto d'Italia le aziende sembrano essere riuscite a contenere gli effetti negativi: in Trentino 12 imprese su 100 non hanno avuto alcun decremento di fatturato, per 70 su 100 c'è stata una riduzione fino al 50%, mentre solo 18 hanno registrato cali superiori al 50%. Tra le criticità, la mancanza di personale qualificato. Il settore guarda comunque con fiducia al futuro; tra le sfide: recuperare clientela dall'estero.
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