Nel reparto di Neuroriabilitazione dell'Ospedale di Vipiteno è partito un nuovo progetto unico per l'Alto Adige. L'obiettivo: insegnare ai pazienti colpiti da ictus a muoversi con l'ausilio della tecnologia Brain-Computer-Interface. In sostanza, la tecnologia legge nei segnali elettrici di attività cerebrale (EEG) del paziente colpito da ictus l'intenzione di voler muovere il braccio paralizzato e fa eseguire questo movimento immaginato attraverso un aiuto robotici. L'intento è quello di attivare nuovi circuiti neurali nel cervello delle persone colpite da ictus, che potranno così riacquisire almeno parzialmente le funzioni perse a causa delle lesioni al tessuto cerebrale.
Informativa

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie.