Partito l'iter di sospensione in Trentino per i sanitari non vaccinati. Si tratta di 560 atti di accertamento di inosservanza dell’obbligo vaccinale che saranno recapitati agli operatori, ai loro datori di lavoro e ai rispettivi ordini professionali.
Sarà poi compito del datore di lavoro (pubblico o privato) verificare la possibilità di assegnare la persona ad altra mansione e, in caso di impossibilità, sospenderla dal lavoro.
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