Agricoltura. E' arrivata l'autorizzazione da parte del Ministero della transizione ecologica al rilascio del Ganaspis brasiliensis, il parassitoide importato lo scorso anno dalla Svizzera in grado di contrastare la Drosophila suzukii, il moscerino asiatico dei piccoli frutti che sta causando ingenti danni alle coltivazioni anche in Trentino. Notizia accolta con soddisfazione anche alla Fondazione Mach dove da mesi i ricercatori e i tecnici sono impegnati nelle camere di quarantena ad allevare e moltiplicare il microimenottero originario dell'Estremo Oriente, una vespina innocua per l'uomo. Partono quindi i rilasci. Dodici i siti individuati, che corrispondono alle aree a maggiore vocazione per la coltivazione dei piccoli frutti: Valsugana (5 siti), Val d'Adige (4 siti), Vallagarina (1 sito), Valle dei Mocheni (1 sito), Altopiano di Pinè (1 sito).
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