Rovereto festeggia oggi la propria patrona Maria Ausiliatrice. Il 5 agosto si rinnova il Voto a Maria Ausiliatrice  fatto nel 1703, quando la città scampò alla distruzione da parte delle truppe francesi. Il vescovo Lauro Tisi ha celebrato la messa stamani nella chiesa di San Marco. “Non è solo colpa del Covid – ha detto l'arcivescovo nell'omelia - se oggi manca speranza, ma di un ‘sistema’ dove il valore condiviso è il denaro, percepito non come strumento di scambio economico, ma come fine e obiettivo della nostra esistenza. La felicità è nella forza generativa del ‘grazie’". Alle 18 è prevista la lettura del Voto e l’offerta del cero votivo da parte del sindaco di Rovereto Francesco Valduga. Seguirà la processione che si concluderà in San Marco con la benedizione del vescovo Tisi.
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