Dovranno rispondere di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione e sequestro di persona due persone, un uomo di 37 anni residente in provincia di Trento e una donna di 57 anni, domiciliata a Verona. Sono due le misure cautelari eseguite nelle scorse ore dalla Squadra mobile di Trento, coordinata dalla Procura, l’una ai domiciliari e l’altra in carcere. Dalle indagini è emerso che i due cercavano ragazze e giovani transessuali da far prostituire a Trento; proponevano loro previo pagamento di 400 euro a settimana, l’opportunità di avere una stanza, in alcuni appartamenti disponibili nella zona nord di Trento. La disponibilità degli immobili era garantita dall’intermediazione dall’agente immobiliare 37enne, mentre ladonna si intestava i contratti di affitto. Se le vittime non pagavano requisivano loro i documenti, impedendogli di andarsene. Le indagini  sono state avviate in seguito ad una denuncia di un giovane di 26 anni.
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