Nuove leve tra le fila della Polizia di Trento. La conferma arriva da Claudio Cracovia nel suo saluto di commiato nel palazzo della Regione con il vicepresidente del Consiglio Roberto Paccher. In pensione dal primo di agosto, dopo un anno e mezzo di servizio in città, il questore uscente ha sottolineato inoltre che per le strade potremmo avere più uomini e donne a disposizione se la parte amministrativa fosse data in mano agli enti locali e la polizia si occupasse solo di sicurezza. “Un esempio è quello del rilascio dei passaporti – ha ipotizzato Cracovia. I comuni si occupano già della consegna delle carte d’identità”. “Ho chiuso i miei 40 anni di servizio in una bellissima realtà – ha confidato a Paccher – dove la popolazione ha un altissimo senso morale, civico e spirito di collaborazione”.
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