Orizzonti nomadi: è il filo conduttore del viaggio proposto dal festival di danza contemporanea di Rovereto Oriente Occidente, edizione 2021. Viaggiare è una necessità comune a tutti gli esseri umani, è la ricerca di un orizzonte, un “altrove” possibile. Oggi, dopo lunghi mesi di isolamento, il viaggio assume un significato ancor più necessario. Isolati, abbiamo avvertito più forte la necessità dell’incontro con l’altro. Da qui l’idea di un programma contaminato da artisti che amano esplorare, trasmettere, entrare in contatto con i territori che attraversano. Dal 3 al 12 settembre in programma 51 eventi, di cui 37 spettacoli e 14 conferenze a cui si aggiungono tre mostre. Lo spettacolo inaugurale sarà "Political Mother Unplagged" firmato dall’israeliano Hofesh Shechter, per la prima volta al Festival di Rovereto. A partire dal 7 luglio sarà possibile acquistare online i biglietti sul sito orienteoccidente.it.
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