Una spesa per chi non può: questo grazie alla raccolta fondi lanciata dal comune di Trento in collaborazione con il Tavolo per la solidarietà responsabile. Sono sempre di più a Trento le persone che vivono in una situazione di marginalità sociale e l’emergenza sanitaria ha creato nuove povertà. Nei primi mesi del 2021 oltre 6000 persone hanno chiesto e ottenuto aiuti alimentari. Durante il lockdown nel 2020 sono stati distribuiti pacchi viveri a circa 800 nuclei familiari. La raccolta fondi punta ad acquistare beni alimentari destinati alle persone che hanno difficoltà. A favore del Fondo è in corso una raccolta tra i dipendenti e gli amministratori del Comune, che possono devolvere ore del loro lavoro o gettoni di presenza alle sedute degli organi istituzionali. L’Amministrazione comunale si è impegnata a versare al fondo la stessa cifra che verrà in totale da loro donata. Chi desidera contribuire per garantire il diritto di ogni persona ad avere risposta ad un bisogno primario, quello del cibo quotidiano, può fare una donazione tramite "Una spesa per chi non può", l'iniziativa attivata sulla piattaforma GoFundMe.
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