Prenderà la via dello spazio fra circa sei mesi un esperimento di biologia strutturale di cui UniTrento è capofila. L’obiettivo è quello di osservare un fenomeno che il team di ricercatori è riuscito a predire al computer. Negli ultimi anni, un team internazionale guidato da ricercatori e ricercatrici di UniTrento ha sviluppato infatti un protocollo innovativo per la scoperta di nuovi potenziali farmaci. Vengono identificate piccole molecole in grado di bloccare il processo di ripiegamento di una proteina coinvolta in un processo patologico. Ciò che manca, è la possibilità di osservare questo processo attraverso una prova strutturale basata su un esperimento biofisico, esperimento che per essere realizzato richiede condizioni di microgravità impossibili da ottenere sulla terra. La ricerca si sposterà, quindi, nello spazio e più precisamente sulla Stazione Internazionale Orbitante dove, a gennaio 2022, i ricercatori cercheranno di osservare il processo di ripiegamento di una proteina grazie ad un laboratorio in miniatura.
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