Il 2,8% della popolazione (circa 15.000 persone) in Alto Adige è non autosufficiente. Questa percentuale aumenterà ulteriormente, principalmente a causa dell'invecchiamento della popolazione. E' quanto emerso dall'incontro tra l'assessora provinciale alle politiche sociali Waltraud Deeg e i i rappresentanti delle Comunità comprensoriali. Cresce la domanda di alloggi assistiti. Attualmente ci sono circa 300 posti in residenze assistite, soprattutto nei Comprensori del Burgraviato, Oltradige/Bassa Atesina e Val Venosta; attualmente c'è meno spazio in Val Pusteria, Val di Vizze e Val d’Isarco. Si presume quindi che nel 2030 ci sarà un aumento variabile del 13 al 26% rispetto agli attuali 4.442 posti letto disponibili e si prevede uno sviluppo analogo anche per quanto riguarda il personale necessario.
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