Plateatici allargati e solo servizio al tavolo. E' la proposta dei baristi di Trento che ieri hanno incontrato il sindaco, i rappresentanti degli studenti e i residenti della zona si Santa Maria Maddalena per trovare una soluzione sulla movida in città. Da parte del primo cittadino un appello alla responsabilità. "Vivo come una sconfitta le ordinanze che sono stato costretto a firmare. Sarebbe molto meglio avere comunità che si auto organizzano", ha dichiarato il sindaco. Da parte degli esercenti sono arrivate proposte concrete, come l'allargamento dei plateatici, ma anche l'impegno a non vendere bibite d'asporto dopo le 11 e a servire solo chi è seduto al tavolo. I baristi si sono dichiarati disponibili anche ad assumere personale per controllare la clientela. Da parte degli studenti c'è stata disponibilità a "sensibilizzare" i coetanei, ma non ad esercitare il ruolo dei controllori. "Gli eventi nei parchi a cui sta lavorando il Comune in vista dell'estate sono una buona cosa, ma occorre diversificare i luoghi d'incontro e gestire la movida pensando anche al futuro".
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