Turismo. Stagione invernale altoatesina segnata dalla pandemia. Tra novembre 2020 - aprile 2021 gli arrivi registrati sono oltre 171 mila, con un calo del 92,4% rispetto all’anno precedente. Le presenze, pari a 621 mila, diminuiscono del 93,6% rispetto alla stagione invernale 2019/20. E' quanto emerge da un'indagine dell'Astat, l'Istituto provinciale di statistica. Nella stagione invernale 2020/21 la maggior parte delle presenze (23,0%) si registra negli esercizi a 3 stelle. Seguono per presenze gli esercizi a 4 stelle con una quota del 16,7%, i residences con il 13,7% e gli alloggi privati con l’11,4%. Gli ospiti che si trattengono più a lungo in Alto Adige nell’inverno 2020/21 hanno soggiornato prevalentemente in residences (mediamente 8,6 giorni), in alloggi privati (8,4 giorni) e in agriturismi (7,3 giorni). Nella stagione invernale 2020/21 crolla il numero degli ospiti da tutti i paesi di provenienza. Dalla Germania, mercato principale, si registrano 54 mila presenze (nell’inverno 2019/20 erano 3,6 milioni). Il numero di presenze di ospiti italiani è di 424 mila e corrisponde ad un calo dell’87,8% rispetto all’inverno precedente.
Informativa

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie.