Scuola. "Diventi strutturale la riduzione del numero di studenti per classe". A chiederlo i sindacati trentini. "Il limite di 25 alunni per classe, che arriva a 28 e anche più nella formazione professionale, può e deve diminuire” aggiungono le parti sociali, che chiedono di limitarei modi possibili i rimescolamenti tra le classi per tornare alla situazione pre-covid. Ed è per questa ragione che si schierano a fianco della protesta delle famiglie. “Siamo consapevoli - si legge in una nota- che ridurre il numero di bambini e ragazzi per classe è un costoper le casse della Provincia, ma siamo altrettanto certi che si possono trovare le risorse per farlo se si ritiene l’istruzione una priorità su cui investire. Stare in aula in 25-28 o starci in 16 è una cosa ben diversa. Senza dimenticare che non abbiamo alcuna certezza di quale sarà la situazione contagi il prossimo anno. Sarebbe opportuno mantenere un criterio di massima cautela per il 2021/22 e lavorare a soluzioni strutturali per gli anni a venire che riducano il numero di studenti per ogni gruppo classe”. E non convince la media di 20 alunni per classe in Trentino di cui parla il Dipartimento Istruzione.
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