Mercato del lavoro ancora in sofferenza in Trentino. Nel mese di marzo calano le assunzioni. Sono 1709 i posti di lavoro persi rispetto allo stesso periodo del 2019. Lo attesta il rapporto mensile di Agenzia del lavoro. Nei primi tre mesi di quest’anno la dinamica delle assunzioni ha infatti già registrato un gap di oltre 5.500 posti di lavoro rispetto al primo trimestre del 2019. Restano al palo le assunzioni nei settori di commercio e pubblici esercizi, tra i più colpiti dalla crisi. Rispetto al marzo 2020 questi due settori registrano un ulteriore calo delle assunzioni pari rispettivamente al 21,2% e al 39,5%. L’unico segnale positivo è quello dell’industria che traina di fatto tutto il mercato del lavoro in questa fase. Nel manifatturiero e nelle costruzioni a marzo di quest’anno si registra un vero e proprio boom di assunzioni sia rispetto allo stesso periodo del 2019 (complessivamente nei due settori pari ad un +31,2%) e del 2020 (rispettivamente +63,3% e +156,9%). “In questi due ambiti - proseguono i sindacalisti - stiamo assistendo ad un vero e proprio rimbalzo trainato, da una parte, dalla ripresa della domanda globale di beni durevoli dopo mesi di depressione e, dall’altra, dal bonus del 110% per risparmio energetico ed edilizia green”.
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