Il Museo Diocesano Tridentino vince l'European Heritage Award, il più prestigioso premio europeo per il patrimonio culturale, per la mostra L’invenzione del colpevole. Il ‘caso’ di Simonino da Trento, dalla propaganda alla storia. La mostra fa luce su un episodio storico che ha segnato profondamente la storia di Trento. Nel 1475, Trento fu testimone della morte del piccolo Simone di due anni che portò alla condanna di tre famiglie ebree per "omicidio rituale" sulla base di confessioni ottenute sotto tortura e rafforzate dalla propaganda antiebraica creata dal vescovo dell'epoca. Simonino da Trento fu successivamente venerato come un martire fino alla metà del XX secolo. Il riesame dei documenti giudiziari nel 1965 portò la Chiesa all'abolizione del culto. Da allora, le cappelle dedicate a Simonino da Trento furono chiuse e le opere iconografiche relative al culto furono conservate lontano dagli occhi del pubblico. Il Museo ha ora coraggiosamente ripreso questo filo storico e lo ha collegato al presente, mirando a sensibilizzare il pubblico sul pericoloso riemergere di tendenze razziste e antisemite.  "Questo progetto rivela la creazione di una storia falsa e mostra il valore del pensiero critico. Ha una grande rilevanza nella lotta contro le fake news e quindi per il mondo contemporaneo", ha osservato la Giuria.
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