Stampare senza carta? Sembra una contraddizione, in realtà è la nuova sfida ecologica del gruppo T-Trade, da poco insediato in Progetto Manifattura a Rovereto. Il gruppo sviluppa soluzioni per l’etichettatura coniugando i principi dell’industria 4.0 con quelli della sostenibilità. Le etichette tradizionali, infatti, si compongono di due parti: un supporto in carta siliconata, che poi va smaltito come rifiuto speciale, e l’etichetta vera e propria. Ogni anno, nel mondo, 48 milioni di alberi vengono abbattuti per produrre etichette adesive. Una cifra che T-Trade punta a ridurre grazie allo sviluppo di filiere di stampa, imballaggio e spedizione più ecologiche e intelligenti. T-Trade stampa direttamente sull’etichetta linerless, cioè priva di supporto, oppure – in caso di pacchi – sul nastro per l’imballaggio, dimezzando o azzerando il consumo di carta. Tra i progetti di ricerca che il gruppo industriale svilupperà a Rovereto, creare un film biologico stampabile partendo da bucce e materiali di scarto provenienti dalla coltivazione di uva e mele.
Informativa

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie.