Il “primo tempo” della 69. edizione del Trento Film Festival, prima rassegna in Italia a tornare nelle sale cinematografiche, si è chiuso ufficialmente ieri, ultimo giorno per godere dei film messi a disposizione anche sulla piattaforma online. Sono state quasi 46mila le visioni dei film in streaming, per un numero di utenti della piattaforma che ha superato ormai quota 10mila. Come ogni anno il pubblico ha potuto votare le proprie pellicole preferite. iIl Premio del pubblico Miglior Film di Alpinismo – Rotari è andato ad una storia di emancipazione femminile: a vincere è stato "Climbing Iran" di Francesca Borghetti (Italia/2020/54'), un film che racconta la vicenda personale della climber iraniana Nasim Eshqi. Ha trovato la propria strada sulle montagne persiane, diventando una pioniera dell'arrampicata all'aperto in Iran. Oggi porta altre ragazze in parete, insegnando loro free climbing e a guadagnare una nuova indipendenza. Il Premio del pubblico Miglior Lungometraggio – DAO Conad è stato assegnato invece a La casa rossa di Francesco Catarinolo (Italia, Groenlandia / 2020 / 82'): il film racconta la vita e il lavoro di Robert Peroni, il noto esploratore e scrittore sudtirolese che, dopo diverse spedizioni in Groenlandia, ha scelto di vivere nella remota località di Tasiilaq, dove ha aperto un centro di accoglienza per turisti, divenuto una risorsa e punto di riferimento anche per la comunità locale. Il secondo tempo del Trento Film Festival si svolgerà dal 9 al 13 giugno con il ritorno di MontagnaLibri e molti eventi che coinvolgeranno la città di Trento.
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