Sostenibilità. E' questa la parola d'ordine per la realizzazione dei lavori e delle opere infrastrutturali per le Olimpiadi invernali 2026. Il presidente della Provincia di Bolzano, Arno Kompatscher, e l’assessore alla mobilità, Daniel Alfreider, hanno incontrato ieri a Verona il viceministro alle infrastrutture e alla mobilità sostenibile, Alessandro Morelli. Al colloquio erano presenti anche i governatori di Trentino, Veneto e Lombardia. “Non vogliamo opere faraoniche – ha sottolineato Arno Kompatscher – ma interventi mirati che abbiamo un impatto positivo per la mobilità su gomma e su rotaia, e che siano in grado di spiegare i loro effetti principalmente nel lungo periodo, a beneficio di ospiti e residenti”.
L'accordo tra Roma e Bolzano prevede un finanziamento statale pari a 82 milioni di euro per le opere: la costruzione di un nuovo incrocio ed un nuovo accesso sulla strada statale della Pusteria verso Anterselva, il potenziamento della strada statale della Val Pusteria, un nuovo collegamento con la stazione dei treni di Dobbiaco, un miglior collegamento tra San Cassiano e Cortina, la demolizione e ricostruzione di un ponte ad Anterselva, la ristrutturazione dell‘incrocio per Sesto Pusteria e la circonvallazione di Perca. Rientrano nell’accordo anche l’accesso al centro di mobilità di Brunico e il potenziamento dello svincolo di Varna che dalla A22 porta in Val Pusteria, oltre alla variante della Val di Riga che sarà però finanziata da Rete ferroviaria italiana.
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