Il servizio di consegna dei generi alimentari e merci nei rifugi alpini? Potrebbe avvenire in futuro con i droni. Il servizio è stato testato nei giorni scorsi a Naz-Sciaves. Nella località pusterese ha sede l’azienda specializzata in aeromobili a pilotaggio remoto. "Con il nostro progetto pilota intendiamo garantire zero emissioni di CO2, dannose per il clima, minor inquinamento acustico e nel tempo anche un risparmio di denaro pubblico" spiega l’assessore Massimo Bessone. Solitamente, infatti, le consegne avvengono con l’impiego di elicotteri, con costi elevati e inquinamento acustico.  I droni impiegati dall’azienda pusterese per il trasporto alimentare e merci consentono la consegna fino a 100 chili di materiale a volo.
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