BrenneLec è pronto per diventare un modello di gestione dinamica della velocità da replicare anche al di fuori della A22. Il progetto è promosso dalla Commissione europea e coordinato da Autostrada del Brennero con il supporto delle Province Autonome di Trento e Bolzano, dell’Università di Trento, di Cisma e di NOI Techpark; ha due obiettivi: ridurre le emissioni inquinanti e i tempi di percorrenza in caso di traffico intenso. Con una modulazione dinamica della velocità, la riduzione degli inquinanti è stata del 12% e la riduzione dei tempi di percorrenza per incidenza di traffico è stata del 36%. “Stiamo lavorando ad un futuro green per il corridoio del Brennero – ricorda l’Amministratore Delegato di Autostrada del Brennero, Diego Cattoni -. Sarà l’innovazione a farci vincere la sfida della sostenibilità”. Sul fronte dell'A22, si punta ad estendere da Bolzano sud a Verona nord la gestione dinamica delle velocità per fluidificare il traffico e tutelare al contempo la salute delle persone che abitano vicino alla A22.
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