Il Museo della Guerra di Rovereto riapre il 4 maggio le sue porte dopo la lunga chiusura imposta dall’emergenza e lo fa con un percorso di visita arricchito e rinnovato. Testi, immagini, infografiche e contenuti multimediali vanno a comporre un nuovo racconto, dedicato ai grandi cambiamenti che hanno preceduto la Prima guerra mondiale. Un occhio di riguardo è rivolto alle famiglie. Ripartono anche le mostre temporanee: dal 4 maggio sarà allestita la mostra fotografica “Libia. Una guerra lunga vent’anni. Scatti di Gino Voltolina (1918-1919)”. Al progetto legato all’Anno dei Musei dell’Euregio, nel quale il Museo è coinvolto, sarà dedicata l’installazione “In alto. Il sistema di rifornimenti militari tra lo Zugna e gli Altipiani”. Da sabato 8 maggio parte anche una nuova proposta di esperienza culturale realizzata con Apt Rovereto e Vallagarina che unirà la visita a Museo e Castello a itinerari e percorsi guidati sul territorio. Nel mese di giugno riaprirà anche la mostra “Armate in miniatura” ospitata all’ex colonia Pavese a Torbole sul Garda, con una nuova sezione dedicata alla Decima divisione da montagna USA e alla fine del secondo conflitto mondiale in Nord Italia, mentre al Museo verrà allestita un’altra mostra fotografica dedicata alla vita dei prigionieri serbi e russi in Trentino durante la Prima guerra mondiale.
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