Bolzano e Trento sono le province italiane con il più basso tasso di disoccupazione. E' quanto emerge dai dati sulla disoccupazione a livello regionale relativi al 2020 pubblicati da Eurostat. Bolzano è al 3,8%, Trento al 5,3%. Sul fronte opposto il sud Italia, che viene inserito da Eurostat agli ultimi 15 posti della classifica europea. Con il 20% della popolazione senza lavoro (ossia una persona su 5) la Calabria ha l'ottava percentuale peggiore dell'Europa. Tra le peggiori 15 in Europa anche la Campania (18%) e la Sicilia (17,9%). Ma la maglia nera in Europa va alle enclave spagnole di Ceuta (24,5%) e Melilla (23,7%). Hanno invece registrato la disoccupazione più bassa in Europa la regione polacca Wielkopolskie (1,8%) e le regioni ceche della Boemia centrale (1,9%) e del sud-ovest (2,0%). In generale c'è stato un peggioramento rispetto all'anno precedente a causa della pandemia del Covid. Il tasso di disoccupazione tra i Ventisette, che nel 2019 col 6,7% aveva toccato il minimo storico dal 2000, è infatti aumentato di 0,4 punti percentuali per arrivare alla media del 7,1%. L'Italia è terza in Ue per disoccupazione col 9,2%, dopo la Spagna (15,2%) e la Grecia.