Gli smart worker di oggi in Alto Adige? Sono dipendenti pubblici, dirigenti e personale altamente qualificato. Lo rivela un'inchiesta dell'Istituto Promozione Lavoratori (Ipl) di Bolzano.In Alto Adige il 35% degli intervistati dichiara di aver lavorato da remoto ultimamente, mentre il 65% ha sempre lavorato in presenza. A lavorare da remoto sono il 46% dei lavoratori del pubblico impiego, mentre nel privato lo è un lavoratore ogni tre. Prospettando una fase post-emergenza, per gli smart workers diventano importanti la formazione, i premi di risultato e momenti di presenza con colleghi e capi, e la formula ideale è quella di poter lavorare da casa per 2-3 giorni a settimana. La maggioranza di chi non ha lavorato da remoto dichiara che il proprio lavoro non si possa fare a distanza.
Informativa

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie.