Anche il Trentino aderisce a M'illumino di meno, la giornata dedicata al risparmio energetico lanciata dalla trasmissione Caterpillar di Radio 2. Cittadini, aziende e istituzioni sono invitati ad affrontare la sfida del "salto di specie", un'evoluzione ecologica degli stili di vita, delle abitudini e delle scelte pubbliche e private. Il comune di Trento interpreta il salto di specie attraverso scelte sostenibili in campo energetico, dei rifiuti, della mobilità e del verde. Qualche numero: circa 70 km di ciclabili, 5 nuovi parchi, 10 nuove ciclostazioni del bike sharing (oltre alle 32 già esistenti), 1500 lampioni a led, pannelli solari e fotovoltaici sugli edifici comunali. In elaborazione il nuovo piano della mobilità sostenibile. Obiettivo: ridurre del 40 per cento le emissioni di anidride carbonica entro il 2030. Tra le altre iniziative, il comune di Ala spegne le luci pubbliche su alcuni dei suoi monumenti più significativi, la chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta, la chiesa di San Pietro in Bosco ed il Santuario di San Valentino. E anche Il Distretto Family Audit "Città della Quercia" di Rovereto ha raccolto l’invito ad un salto di specie. In che modo? Ognuna delle cinque aziende roveretane che nell’ottobre scorso hanno dato vita al Distretto Family - CTE, Habitech, Cooperativa Punto d’Approdo, SUANFARMA Italia e Trentino Sviluppo – ha piantato simbolicamente una quercia vicino alla propria sede.
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