Nel 2020 l’87% del totale delle giovani aziende in Trentino è stata colpita direttamente dalla crisi, il 71% delle imprese non ha potuto attuare lo smart-working, il 43% non ha potuto accedere a sussidi o forme di ristoro, il 30% del totale ha perso più dell’80% di fatturato ed il 25% tra il 50% e l’80%. Il 47% dei titolari ha dichiarato di essere a rischio cessazione attività. Sono alcuni dei dati sull'imprenditoria giovanile diffusi da Confcommercio Trentino. “Servono proposte di sostegno – spiega Paolo Zanolli, presidente dei Giovani Imprenditori del Terziario. - Il rischio è quello di perdere un’intera generazione imprenditoriale creando i presupposti per una gravissima ricaduta sul sistema economico e di welfare". La richiesta è di istituire un Fondo speciale da destinare al sostegno ed al rilancio della giovane imprenditoria trentina.
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