Per gli stagionali del turismo e del commercio al via le domande di prolungamento fino ad un mese in più della Naspi. Sono stati definiti dal Comitato amministratore del Fondo di solidarietà del Trentino i requisiti di accesso. Ne possono beneficiare tutti gli stagionali, non solo i 17mila che non hanno lavorato quest’inverno, che in Trentino abbiano operato nei settori del turismo, della ristorazione, del commercio al dettaglio, delle stazioni termali e degli impianti a fune. “Potrebbe davvero essere una prima piccola boccata d’ossigeno - spiegano il presidente del Fondo Andrea Grosselli e la consigliera delegata Roberta Meneghini - per tutti quelli che per il blocco delle attività turistiche a causa dell’emergenza sanitaria, dopo l’estate non hanno trovato più un’occupazione e hanno già terminato l’indennità di disoccupazione”. Resta incertezza sulle risorse a disposizione del fondo per pagare questi benefici. “Non ci nascondiamo il rischio - spiegano presidente e consigliera delegata - che le risorse attualmente disponibili (poco più di 4 milioni di euro) non siano sufficienti. Nei prossimi mesi dovrebbero però affluire alle casse del fondo circa 3,7 milioni di euro”.
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