Il 2020 è stato un anno senza precedenti per i viaggiatori aerei e per le loro lamentele dovute al Coronavirus, ma anche per le compagnie aeree che hanno subito le drastiche conseguenze della pandemia. Sulle 11.386 richieste pervenute dai consumatori italiani al CEC nel 2020, che ha una sede a Bolzano, quasi metà (più del 43% del totale) si riferivano al settore dei trasporti. Per quanto riguarda i reclami, il dato è salito ulteriormente. Sono stati rivolti ad aziende europee del settore ben due su tre (67%) dei reclami presentati al CEC, di cui un‘ampia fetta era dovuta a voli cancellati a causa del virus SARS-CoV-2. Quale sarà la situazione nel 2021? Tutt'altro che rosea. A causa delle attuali limitazioni ai viaggi, il traffico aereo è ancora fortemente limitato. "Questa interruzione del viaggio forzato potrebbe, tuttavia, essere utilizzata come opportunità per considerare come vorremmo viaggiare in modo sostenibile in futuro e per riconsiderare in modo critico alcuni sviluppi negli ultimi anni", spiega Monika Nardo, coordinatrice del Centro Europeo Consumatori Italia – ufficio di Bolzano. "Alla fine di dicembre, la Commissione europea ha presentato un piano per sviluppare una mobilità che sia rispettosa dell'ambiente, intelligente ed economica, e anche la mobilità sostenibile è una delle questioni chiave nel quadro del Green Deal europeo", conclude Nardo. Anche in riferimento a ciò, è vero che questi obiettivi saranno raggiungibili solo se saranno i consumatori e le aziende ad adoperarsi per viaggiare in modo sostenibile.
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