L'emergenza sanitaria frena l'export in Trentino. Nel 2020 le esportazioni trentine che ammontano a un valore pari a 3,45 miliardi di euro , per la prima volta dopo 10 anni registrano un calo del 13,7%. Calano del 15% anche le importazioni di merci, che hanno raggiunto i 2,17 miliardi di euro. E' quanto emerge dai dati Istat eleborati dall'Ufficio studi e ricerche della camera di commercio di Trento. E' l'attività manifatturiera ad incidere sull'export: rappresenta il 94% del valore complessivo. La quota maggiore è da attribuire ai “prodotti alimentari, bevande e tabacco” (19,2%), seguono i “macchinari ed apparecchi” (19,0%), i “mezzi di trasporto” (12,1%), le “sostanze e i prodotti chimici” (8,7%) e il “legno, prodotti in legno, carta e stampa” (7,2%). La Germania è al primo posto tra i mercati internazionali verso cui il Trentino esporta merci per un valore che raggiunge i 593 milioni di euro, seguono gli Stati Uniti con circa 409 milioni di euro, la Francia con 321 milioni di euro e il Regno Unito con 273 milioni di euro.
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