Nel 2020 in Trentino 14mila assunzioni in meno, con un calo del 12%; gli occupati in provincia di Trento rispetto l’anno prima sono calati di 3.200 unità e il numero dei disoccupati medi è rimasto sostanzialmente stabile (-200). Il tasso di disoccupazione è rimasto fermo al 5,2% (La domanda di lavoro delle imprese trentine – dopo anni molto positivi – subisce il contraccolpo dell’epidemia Covid-19 e cala soprattutto nel terziario e secondario, ma non in agricoltura. I dati emergono dal 35esimo Rapporto sull'occupazione in Provincia di Trento, realizzato dall'Agenzia del lavoro in collaborazione Ispat. La perdita di occupazione ha riguardato soprattutto il lavoro a termine, con 12mila assunzioni in meno solo nel settore terziario (di cui 5.806 nei pubblici esercizi e 1.430 nel commercio). I più colpiti dalle mancate assunzioni riguardano soprattutto i giovani sotto i 35 anni e le donne. I lavori più penalizzati sono quelli precari e poco qualificato.

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