"L'unione fa la forza" è stato a lungo il motto della Provincia Autonoma di Bolzano e di quella di Trento, così come delle Regioni autonome della Val d'Aosta e del Friuli-Venezia Giulia, che hanno stretto un accordo con il Ministero dell'Economia e delle Finanze trovando una via diretta per una assegnazione e gestione efficiente degli aiuti statali Covid. Dopo diverse settimane di lavoro, oggi, 2 febbraio, l'esecutivo guidato da Arno Kompatscher ha sottoscritto una bozza di accordo con Roma, che consente a Palazzo Widmann e agli enti locali l'accesso alla piattaforma statale che raccoglie la documentazione relativa all'utilizzo dei fondi statali per i ristori del coronavirus. I Comuni altoatesini in questo modo possono utilizzare direttamente la piattaforma nazionale per la rendicontazione, attraverso un processo che in questo modo viene gestito in modo più semplificato e rapido. L'organismo deputato ai controlli è tuttavia la Provincia, non lo Stato. Bolzano, nell'ambito della sua competenza per la finanza locale ha già versato quasi 50 milioni di euro per il finanziamento a Comuni e Comunità comprensoriali.
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