Protagoniste della vicenda cinque persone ora arrestate dai carabinieri di Cles, in collaborazione con le compagnie di Cuneo e Asti, nell'operazione "Revenge". I soggetti, tutti italiani avrebbe agito come una vera e propria banda con l'aggravante dell'associazione a delinquere, finalizzata alla commissione di reati contro il patrimonio. Quasi 200mila euro il valore complessivo della refurtiva derivante dai colpi. Due degli arrestati sono sospettati di aver commesso una rapina a Cavedine, il 19 giugno 2019, nella villa di una coppia di ultra 70enni. I coniugi vennero avvicinati e minacciati con una pistola e dall'abitazione furono portati via gioielli e valori per un valore di oltre 100mila euro. I due malviventi si diedero poi alla fuga a bordo di una moto, risultata con targa clonata. In totale alla banda vengono contestati 27 episodi in provincia di Trento molti dei quali nella zona dell'Alta val di Non e uno in provincia di Brescia. I malviventi sono stati identificati grazie a un annuncio internet su un sito di auto usate: durante le indagini i militari hanno notato un annuncio per la vendita di una macchina identica a uno dei mezzi usati per colpire in provincia di Trento.
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