Nel 2020 in Alto Adige sono morte 982 persone in più rispetto al quinquennio precedente (2015-2019) - secondo una prima stima il 75% di questi decessi in eccesso è da attribuire alle conseguenze della pandemia. Lo rileva l’Istituto provinciale di statistica ASTAT. Un confronto tra le regioni italiane mostra che la prima ondata della pandemia ha colpito soprattutto il nord del paese: il tasso di mortalità in eccesso era del 44,1%, mentre nell’Italia centrale era solo del 4,6% e nell’Italia meridionale del 2,5%. Anche la seconda ondata colpisce maggiormente il nord del paese (37,1%), ma questa volta il centro e il sud Italia seguono con una differenza molto minore (26,2% e 24,3%).
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