Sanità. In Trentino si potenziano le Unità speciali di continuità assistenziale per gestire i pazienti covid che non necessitano di ricovero. Si passerà da 20 a 30 medici con un finanziamento previsto di 1.242.000 euro. Lo prevede la deliberazione adottata dalla Giunta provinciale di Trento. "In questo modo – ha spiegato l'assessora provinciale alla salute Segnana – si vuole garantire una migliore presa in carico dei pazienti a domicilio e presso le strutture territoriali. Inoltre i medici potranno essere coinvolti nelle vaccinazioni anti Covid-19, nell'effettuazione dei tamponi e in altre tipologie di assistenza medica".
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