E' salato il conto del Covid per i 1.900 bar, i 1.400 ristoranti, le 500 pizzerie al taglio e gelaterie del Trentino. I dati parlano di oltre 350 milioni di euro di perdite e 10mila lavoratori e lavoratrici a casa senza occupazione. Nel 2020, spiega un'analisi della Fipe, la Federazione pubblici esercizi di Confcommercio, la ristorazione ha registrato perdite pari a circa il 40% del fatturato. Nel quarto trimestre dell'anno le perdite sono arrivate al 60% del fatturato e nell'ultimo mese, quello della chiusura alle 18 e delle zone arancioni e rosse nei giorni festivi e prefestivi, dal 70 al 100%. La Fipe insieme alle principali sigle sindacali del commercio e del turismo, l, ha scritto al ministro dello Sviluppo economico Stefano Patuanelli chiedendo un incontro urgente per elaborare insieme un piano organico di interventi per le imprese e i lavoratori dei pubblici esercizi, anche con l'obiettivo di programmare una riapertura in sicurezza dei locali.
Informativa

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie.