Un nuovo traguardo per il Centro di Protonterapia di Trento: si tratta dell'accordo con l'Advanced Care Oncology Center di Al Furjan, a Dubai, che è stato sottoscritto fra il direttore generale dell'Azienda sanitaria trentina, Pier Paolo Benetollo, e l’amministratore delegato del Centro di Dubai, Bashir Reslan. Il protocollo consentirà di trattare pazienti provenienti anche dagli Emirati Arabi Uniti, soprattutto bambini. La protonterapia è a una terapia indicata nei casi clinici più complessi, in tumori vicini ad organi o in pazienti di età pediatrica dove il trattamento è particolarmente difficoltoso e delicato. Nell'anno appena concluso, nonostante la pandemia a fine novembre erano stati oltre 300 i pazienti trattati, di cui un terzo in età pediatrica. Venticinque sono stati i pazienti provenienti dall’estero, da Austria, Spagna, Grecia, ma anche da Cile, Macedonia, Romania. Il Centro di Trento è una struttura unica in Italia dal punto di vista tecnologico e uno tra gli oltre 80 centri di protonterapia nel mondo, concentrati soprattutto negli USA, in Europa, in Giappone e in Cina.
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