“Nessuna deroga alla legge 1 del 2017 sulle cave. Quella norma, fortissimamente voluta dai lavoratori e dai sindacati, ha introdotto principi fondamentali per contrastare l’irregolarità, per limitare il conflitto d’interessi e per tutelare la dignità del lavoro. Rappresenta dunque un argine all’illegalità che ha messo le mani sul settore e va applicata nella sua interezza”. Fillea e Filca assumono una posizione netta nel dibattito che si è sollevato in queste settimane in merito al rinvio di alcuni punti fondamentali della legge sul porfido. In particolare la Giunta provinciale di Trento punta a prorogare le concessioni in essere e a derogare al principio secondo cui le imprese cavatrici concessionarie devono farsi carico in modo diretto di almeno l’80% della lavorazione del materiale estratto. “Le modifiche annunciate dall’assessore Spinelli ci appaiono surreali in un momento in cui il comparto ha dimostrato tutta la sua fragilità sul piano della legalità – dicono le sigle sindacali ”.
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