Per l’anno in corso, il settore edile mostra un clima di fiducia modesto. In occasione della rilevazione autunnale condotta dall’IRE, circa tre quarti degli operatori del settore hanno giudicato soddisfacente la redditività conseguita nel 2020. Tale quota, seppur molto inferiore ai valori degli anni scorsi, si colloca al di sopra della media dell’economia altoatesina, attualmente pari al 67 percento. Le imprese del comparto edile sono però meno fiduciose rispetto a quelle degli altri settori riguardo alla possibilità di una ripresa nel prossimo anno, per il quale non prevedono un miglioramento della redditività. L’impatto della crisi sull’occupazione nel settore edile resta invece limitato, grazie al blocco dei licenziamenti stabilito a livello nazionale e, soprattutto, al massiccio ricorso alla cassa integrazione, con oltre 4 milioni di ore autorizzate tra gennaio e settembre. Nei primi tre trimestri del 2020 la media degli occupati dipendenti nell’edilizia altoatesina è cresciuta dell’1,1 percento rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, superando le 17.600 unità.
Informativa

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie.