Una perdita di indotto pari a 20 miliardi, una cifra vicina all’1% del PIL nazionale: questo il danno che la montagna legata all’industria dello sci sarà costretta a subire senza l’avvio della stagione invernale. E' l'allarme lanciato dalle Regioni alpine, Piemonte, Valle d’Aosta, Lombardia, Provincia autonoma di Bolzano, Provincia autonoma di Trento, Veneto e Friuli Venezia Giulia, che chiedono un incontro al ministro. "Non è corretto parlare di “solo sci”, attorno alla stagione invernale abbiamo intere economie di montagna e alcune centinaia di migliaia di posti di lavoro, perlopiù stagionali" - dichiarano congiuntamente gli assessori. - Senza l’apporto della stagione invernale per la montagna è il disastro totale.
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